Hakam Din
Flauto barocco di JJ Quantz - Legno di Cocobolo o Grenadilla - 1 o 2 chiavi
Flauto barocco di JJ Quantz - Legno di Cocobolo o Grenadilla - 1 o 2 chiavi
Impossibile caricare la disponibilità di ritiro
Scopri l'eleganza e l'artigianalità dell'era barocca con questo flauto artigianale dell'originale flauto traverso Johann Joachim Quantz (1697-1773) ospitato nella "Collezione DCM" della Biblioteca del Congresso, Washington DC, USA.
I compositori del XVIII secolo componevano i loro capolavori all'altezza di LA=415Hz. Il nostro flauto è la chiave per sbloccare la connessione della tua musica con il cuore della grandezza classica, simile al flauto tipicamente più spesso e pesante di quell'epoca.
Questo modello è dotato di 1 o 2 tasti: un tasto Mib, un tasto Re# standard o entrambi. Realizzato in legno indiano Cocobolo o Grenadilla africano, include due giunti centrali: uno per LA=415Hz e l'altro per LA=440Hz. Ha un foro di imboccatura ovale, snodo della testata scorrevole di accordatura, anelli di protezione in finto avorio e chiave accordata di "Re".
La confezione comprende una custodia in legno, un panno per la pulizia, cuscinetti di ricambio per i tasti e una tabella di diteggiatura.
Stile di musica classica con La = 415 Hz "Corps de Rechange" : musica classica per flauto del XVIII secolo di Telemann, Bach, Vivaldi, Stamitz, Couperin, Blavet e Quantz. Esecuzione di composizioni orchestrali, sinfonie, opere e musica da camera di Beethoven, Mozart, Devienne, Benda e Handel.
Diversi stili musicali con LA = 440 Hz "Corps de Rechange": apre un mondo di possibilità per la musica moderna, mondiale, irlandese, celtica, folk e composizioni contemporanee, consentendo ai musicisti di esplorare un'ampia gamma di generi musicali ed espressioni creative.
Foro per l'imboccatura e anelli di protezione: il foro ovale facilita la produzione di un suono più grande e fluido, rendendo la tua esperienza musicale ancora più piacevole. Per replicare l'eleganza senza tempo dell'avorio autentico, gli anelli in finto avorio forniscono un tocco classico garantendo al contempo la durata a lungo termine del legno.
Storia:
-
Johann Joachim Quantz (1697–1773) fu il flautista più noto del XVIII secolo. Figura di spicco nel panorama musicale del Settecento. Quantz era rinomato non solo per le sue composizioni e per l'influente libro "Suonare il flauto" (pubblicato nel 1752), ma anche per il suo ruolo di stimato istruttore e insegnante di flauto di Federico il Grande di Prussia a partire dal 1728.
-
Trattato sul flauto traverso. Questa preziosa risorsa, pubblicata nel 1752, offre approfondimenti sulla pratica esecutiva e sulla tecnica del flauto del XVIII secolo. Il suo valore duraturo lo rende rilevante per gli appassionati e i musicisti che cercano una prospettiva storica.
-
Degli otto flauti completi sopravvissuti provengono tutti dalla collezione di Federico il Grande.
Invenzione dell'accordatura della testata e della chiave in Mib: nel 1739, Quantz intraprese una ricerca innovativa nel campo della costruzione dei flauti, contribuendo all'evoluzione del design e delle capacità dello strumento.
- L'eredità di Quantz include l'introduzione della testata dell'accordatura, spesso chiamata "testata a scorrimento" o "collo di cigno". Questa caratteristica innovativa ha permesso ai flautisti di regolare con precisione l'intonazione del flauto spostando la testata, una svolta che ha migliorato significativamente l'intonazione su diverse chiavi e che è persistita nel design moderno del flauto.
- L'ingegno di Quantz si è esteso all'aggiunta della chiave Mib. Questa inclusione fondamentale ha facilitato l'esecuzione senza sforzo della nota Mib, elevando la suonabilità complessiva e consentendo transizioni più fluide tra le note. La tonalità Mib rimane una testimonianza dell'impegno di Quantz nel far progredire la tecnica del flauto.
Condividere








This is an initial review, since the flute is not fully played in yet. I have been curious for some time about Quantz flutes, with their wide bores, tuning slides, and enharmonic D#/Eb keys. I wasn't prepared to pay $3,000+ to a specialist maker (I don't play well enough yet to deserve it), but when I saw this listed it was almost an impulse buy. It would be unfair to compare this flute to an expensive, dead accurate copy by a specialist, but so far I am quite happy with it--I love the tone and responsiveness. The finish is good overall, particularly the smooth bore, which seems to be accurate to Quantz. The tone holes are not undercut, and there is no screw cork; instead, the wooden head cap has an integral plug lapped with thread, making it easy to change the plug's position when changing the middle pieces (corps de rechange) to change pitch. If you prefer to insert your own cork, the finial in imitation ivory at the end makes the flute look finished even without the head cap. Pitch is pretty much dead on at A = 415 Hz and A = 440 Hz with the two corps de rechange supplied, but I find the flute plays better at A = 415 Hz, which I prefer (better than compromising both pitches, and I would rather play at the lower). Some Quantz flutes survive with many corps de rechange, but he himself preferred a lower pitch, A = 392-398 Hz, like the French flutes (which first inspired him to play the flute) sound best at. A fingering chart was not included, and the one in the Quantz Versuch (either the German facsimile or the Reilly translation) should be consulted. It is also available on a couple of web sites. I prefer my own fingering to Quantz's for only one pitch so far (low G# without RH3), but such things are not unusual with one-keyed flutes. The fingerings for whistles, six-hole keyless flutes, the Aulos Grenser and Stanesby flutes, or the Ralph Sweet baroque flute will not work for some chromatics or parts of the higher register (partly the effect of the wider bore). As with any one-keyed flute, it pays to investigate alternatives for both pitch and ease of passagework. Quantz gives enharmonic fingerings and didn't expect his flutes to be played in even temperament (hence the D#/Eb keys, which Tromlitz also recommended). Margaret Neuhaus' The Baroque Flute Fingering Book is a worthwhile investment if you are serious about the traverso, as, of course, are the Quantz and Tromlitz books.